Sono iniziati martedì i lavori di ristrutturazione e riqualificazione della vecchia stazione ferroviaria di Torino-Ceres, inaugurata nel 1868, la più antica della linea. Un edificio che per decenni ha rappresentato un punto di riferimento per la mobilità e la vita quotidiana della città, ma che da anni versava in un pauroso stato di degrado, al punto da essere diventato quasi un simbolo di abbandono.
Dopo il passaggio di proprietà dalla Regione Piemonte al Comune, e dopo lunghi anni di attesa, si apre dunque una nuova fase.
I lavori: dal tetto alle fondazioni
Il primo segnale concreto del recupero era arrivato nei mesi scorsi con il rifacimento del tetto, completato mantenendo le caratteristiche storiche dell’edificio. Le tegole originali dell’epoca sono state accuratamente riutilizzate per rispettare i vincoli imposti dalla Soprintendenza alle Belle Arti, con integrazioni solo nelle parti interne.
Prima della pausa estiva sono stati smontati i ponteggi per avviare la fase successiva: il consolidamento delle fondazioni e il restauro delle parti esterne e interne vincolate. «Si recupera davvero tutto - spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Sergnese -. Finestre, porte e infissi sono stati messi da parte, imparte già imballati nei magazzini comunali, pronti per essere restaurati. Essendo l’edificio sottoposto a vincolo, è obbligatorio recuperare ogni elemento originario».
L’intervento è particolarmente delicato perché ogni dettaglio architettonico deve essere restaurato e non sostituito. Oltre alle tegole originali, anche la scala in pietra interna, che conduce al piano superiore, sarà oggetto di un restauro conservativo. Allo stesso modo, i pavimenti storici verranno recuperati e non sostituiti, così come le facciate, che torneranno a mostrare l’aspetto originario della stazione ottocentesca.
I costi e il primo lotto di interventi
Il progetto è suddiviso in più lotti. Il primo lotto, attualmente in corso, ha un valore complessivo di circa 550 mila euro, comprensivo di spese di sicurezza, oneri e possibili imprevisti. La cifra dei soli lavori ammonta a 404 mila euro, a cui va aggiunto un 10% di adeguamento economico. Questo primo intervento comprende: il restauro di porte, finestre e facciate; il recupero dei pavimenti storici; la sistemazione e consolidamento degli interni; interventi sulle fondazioni.
Successivamente, i lavori interesseranno anche l’area esterna e nelle intenzioni dell'Amministrazione c'è anche la riqualificazione dello spazio che collega la vecchia stazione alla nuova stazione interrata, oggi utilizzato impropriamente come parcheggio. È inoltre prevista, ma al momento non c'è ancora il progetto e i fondi, la realizzazione di una pista ciclo-pedonale che collegherà l’area alla rotonda di via Circonvallazione, all’interno di una fascia verde dove verranno spostate e integrate le sedute in pietra. Le panchine ormai ammalorate sotto le pensiline saranno sostituite con nuovi arredi urbani.
Il costo totale dell’intera riqualificazione ammonta a 1,3 milioni di euro, interamente finanziato dal Comune.
Un nuovo capitolo per la vecchia stazione
La stazione Torino-Ceres, oggi fuori uso e dimenticata, potrebbe nei prossimimamente tornare a vivere sotto una nuova forma: non più semplice punto di transito ferroviario, ma luogo riqualificato, a disposizione della città e magari, perchè no, polo per mostre di grande rilievo e richiamo. Il recupero della struttura, infatti, si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione del patrimonio cittadino. Un segnale che l’abbandono non è irreversibile, e che anche i luoghi della memoria possono ritrovare dignità e funzione.